Cari amici lettori,
è proprio vero che le scelte chiare, comprensibili a chi si avvicina ad una presenza, con la speranza di trovare risposte utili per uscire fuori da situazioni difficili, sono sempre destinate a crescere e divenire importanti. Il nostro sito, in poco tempo, ha raggiunto i 26.000 visitatori: flusso veramente interessante se pensiamo che il suo obiettivo è quello di consigliare i mobbizzati, volta per volta, storia per storia, cercando, ogni volta, di individuare i punti deboli del mobber e indirizzare, nel migliore dei modi, chi si rivolge a noi, con lettere toccanti e, quasi sempre, in stato di disperazione. Gli utenti, che si rivolgono a noi, per avere consigli utili, ci scrivono da tutta l’Italia ed anche da altri paesi. Il nostro, non è un sito che si regge sulla pubblicità, bensì sulla serietà (e i risultati ce lo confermano) e sulla qualità dei temi che trattiamo: dalla letteratura alla filosofia, dall’arte alla sociologia, dall’anatomia alla medicina e alla Psichiatria, ecc. Siamo i primi (e spesso guardati con occhio torvo da coloro che si ritengono i “maestri” della materia Mobbing, ma ingenuamente calati nel metodo, come vogliono le istituzioni) ad aver parlato di responsabilità penale nei confronti del mobber ed abbiamo dato indicazioni, per la formulazione di una equa legge, che ancora manca, in materia di Mobbing, sul concetto di causalità, che spesso il Diritto strumentalizza in maniera pregiudiziale. Tutto questo è utile per la prevenzione degli abusi nei posti di lavoro. Abbiamo percorso insieme un piccolo (ma importante) cammino, ora tocca proseguire. Il nostro Presidente, il prof. Vento, che dedica quotidianamente parte del suo tempo per rispondere in prima persona, ha espresso la volontà di voler provare a portare la nostra voce al Parlamento Europeo, candidandolo, nelle prossime elezioni europee, cioè tra circa due anni. Il prof. Vento, spirito libero e democratico, vuole però fare un sondaggio tra di voi, rivolgendosi ai lettori delle cinque regioni del sud d’Italia, che costituiscono il collegio da lui scelto, cioè Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata e Calabria. Solo se sarà consigliato e supportato dall’impegno ideale di tutti, il professore accetterà una candidatura: la sua scelta dovrà essere la scelta di tutti coloro che condividono le sue idee. A tal fine, come in una sorta di agorà, siete invitati ad esprimere un vostro parere, qualunque esso sia. A tutti un cordiale saluto.